Patrizia Doria – Dove sorge il sole

Gennaio 1968. In Francia, nella città di Grenoble, sono in corso le olimpiadi invernali. L’atleta russo Pasha Belov gareggia con la squadra di pattinaggio artistico sul ghiaccio. Daniele Cerruti e sua moglie, entrambi medici romani, sono presenti all’evento e casualmente incontrano il ragazzo. L’uomo percepisce nello sguardo del giovane una forte somiglianza con se stesso. Si risollevando dubbi, del resto mai sopiti, su una sua presunta paternità, frutto di un amore giovanile con una donna ebrea, internata nel ghetto di Auschwitz durante la persecuzione nazista. Riemergono gli spettri del passato e le parole profetiche di una veggente polinesiana. Daniele deve farsi coraggio e rimettersi in gioco per scoprire l’incredibile verità. Sullo sfondo il periodo storico conosciuto come “Primavera di Praga” e i successivi  drammatici giorni all’invasione sovietica in Cecoslovacchia.

[…] immerse la mano e fece scorrere la polvere sottile tra le dita. Le restò sul palmo una fedina scintillante, la stessa che da bambina aveva tenuto stretta nel pugno durante uno stato di trance. Undici anni prima le aveva indicato, seguendo i meandri del passato, la strada per trovare la sua proprietaria ed accorrere al suo grido di aiuto.