Roberto Tonelli – Pareidolia

Può capitare che la realtà ci ponga di fronte a inganni mentali, tranelli delle sensazioni che ci illudono di custodire un senso. Non sono altro che pareidolie, crudeli miraggi, che blandiscono la nostra ricerca di significato e ci intrappolano in un tessuto emozionale oscuro, inquitante. In esso, l’anima senziente si perde in un labirinto evocativo di immagini, a volte dolci a volte cupe, attratta dal bisogno stesso di esperire. Sperimenta così la fragilità, l’incertezza e la caducità del vivere, costantemente soggetto al volgere imprevisto degli eventi (Peripeteia). Oppure compie un doloroso percorso introspettivo, dialogando con i monstra che plasmano le sue sfaccettature (Criptoforia). Si abbandona, infine, all’indefinito, trovando nel senso stesso di mancanza, nell’asintotico anelito verso la completezza, il contorno entro cui, dolorosamente, esistere (Aposiopesi).